2022: il riassunto dell’anno

L’economia globale frena

La fine del 2021 aveva visto un'incoraggiante ripresa economica globale dopo l'impatto negativo della pandemia di Covid-19 che aveva scosso il mondo negli anni precedenti. Il miglioramento dell'accesso ai vaccini a livello mondiale e i bassi tassi di interesse avevano stimolato la crescita economica. Finalmente ci aspettava un po' di tregua nel 2022, o almeno così pensavamo. 

Nel dicembre 2021 ci sono stati i primi segnali di un'imminente crisi inflazionistica, in quanto l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti è aumentato del 7% su base annua, il più grande aumento su 12 mesi dal giugno 1982. Tuttavia, il punto di massima tensione si è toccato a febbraio 2022, quando Vladimir Putin ha scioccato il mondo lanciando l'invasione russa dell'Ucraina. A seguito di questa azione illegale, la comunità internazionale ha annunciato diverse sanzioni commerciali nei confronti della Russia, provocando un'impennata dei prezzi del petrolio e delle materie prime, in particolare in Europa a causa della sua dipendenza dall'approvvigionamento energetico russo. Questa combinazione di scarsità e aumento della domanda di petrolio, gas naturale e grano ha portato a tassi di inflazione allarmanti e a due cifre per molti Paesi del G20, tra cui Germania (10%), Regno Unito (10,7%), Italia (11,8%), Turchia (84,3%) e Argentina (92,4%). 

Indubbiamente, l'inflazione elevata e il relativo aumento del costo della vita, l'impennata dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari e vari passi falsi a livello politico, come il mini-bilancio d'emergenza del Regno Unito nel settembre 2022, hanno inciso pesantemente sulla fiducia degli investitori e sul sentiment del mercato. Questi problemi hanno avuto un impatto enorme anche sul settore delle criptovalute. 

Sicurezza e regole nel settore

Lo diciamo subito: il 2022 è stato un anno turbolento per le criptovalute. La prima metà dell'anno ha visto un forte calo del mercato, che non ha favorito né la maggior parte delle criptovalute né gli exchange.

Coinbase crolla in borsa a maggio 

A maggio, quando Coinbase ha pubblicato i risultati del primo trimestre, inferiori alle attese, ha incluso anche una nuova informativa sui rischi, che ha gettato i clienti nel panico per la sorte dei loro fondi in caso di fallimento. Sebbene Brian Armstrong, CEO di Coinbase, abbia assicurato ai clienti via Twitter che i loro fondi erano "al sicuro", la situazione ha sollevato la questione di chi sia effettivamente il proprietario delle criptovalute acquistate tramite exchange. L'incertezza e lo scetticismo hanno fatto crollare drasticamente le azioni di Coinbase, con performance anche molto inferiori al resto del mercato.

La bancarotta di FTX a novembre

Poi, a novembre, uno scambio di tweet tra l'amministratore delegato di Binance, Changpeng Zhao, e Sam Bankman-Fried, l'ormai ex ragazzo prodigio delle cripto e ora anche ex amministratore delegato di FTX, ha rivelato che Zhao ha venduto tutti i suoi FTT (l’exchange token di FTX) dopo voci su pratiche commerciali losche in FTX e Alameda Research. La situazione è immediatamente esplosa e una corsa ai depositi ha gettato FTX in una crisi di liquidità. La situazione è sfociata in un'indagine, che ha rivelato come FTX stesse distraendo fondi per sostenere Alameda. FTX ha subito presentato istanza di fallimento, lasciando un buco da 3 miliardi di dollari verso i suoi creditori. Intanto, FTT è crollato di valore, la fortuna (e la reputazione) di SBF è stata cancellata e molti clienti non hanno ancora riavuto i loro soldi - 8 miliardi di dollari, per essere precisi. Il 13 dicembre, Sam Bankman-Fried è stato arrestato alle Bahamas con l'accusa di frode.

Lo avevamo detto che è stato un anno turbolento, vero?

Sfortunatamente, ciò ha avuto conseguenze per l'intero settore delle criptovalute. La fiducia nel settore ha vacillato. Ma il lato positivo è che tutto ciò ha acceso i riflettori sul tema della regolamentazione delle criptovalute. 

Le riflessioni del nostro CEO Eric Demuth sul tema regolamentazione

"Ci sono lezioni che dobbiamo imparare dall'incidente di FTX. Una delle più importanti è che la regolamentazione senza la sua applicazione è inutile. Attualmente troppe aziende operano in Europa senza nemmeno preoccuparsi di richiedere licenze o rispettare regolamenti locali, perché sanno di non essere obbligate a farlo. C'è un motivo per cui FTX aveva una "FTX US" e non una "FTX Europe": le aziende hanno paura delle conseguenze di una violazione dei regolamenti negli Stati Uniti.

Dobbiamo anche ridurre l'accesso alle valute fiat per i soggetti che operano in modo scorretto. I PSP in Europa non dovrebbero essere autorizzati a concedere l'accesso ai sistemi fiat europei senza la stessa supervisione che si applica all'utente finale.

L'imminente quadro normativo MiCA sarà il prossimo grande passo nella giusta direzione, in quanto razionalizzerà la regolamentazione e la supervisione nell'UE e, auspicabilmente, mitigherà parte del caos. Sono fermamente convinto che queste misure non faranno altro che migliorare il nostro settore e lo aiuteranno a raggiungere nuovi traguardi nei prossimi anni".

Sicurezza e trasparenza in Bitpanda

Noi di Bitpanda vogliamo da sempre essere una piattaforma di investimento retail regolamentata e sosteniamo le nostre convinzioni scegliendo di acquisire tutte le registrazioni e le licenze relative alle criptovalute. Bitpanda segue diligentemente le leggi e i regolamenti europei. Gestiamo le nostre attività sulla base di varie registrazioni VASP, nonché di licenze MiFID II, E-Money e PSD II in tutti i nostri mercati principali. 

La regolamentazione è il prossimo grande passo per le criptovalute, un passo necessario. Approfondisci qui l'impegno di Bitpanda per la sicurezza e la regolamentazione.

Gli alti e bassi del mercato delle criptovalute

Il 2022 è iniziato con il Bitcoin e la maggior parte delle principali altcoin in rosso e con l'indice Crypto Fear & Greed che si aggirava nell'area di "paura estrema". Solo nelle prime due settimane, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a circa 1.750 miliardi di euro. All'inizio della primavera la situazione si è risollevata e il sentiment generale si è leggermente ripreso. 

Le cripto diventano popolari anche tra gli istituzionali 

Sebbene il 2022 sia stato un anno non proprio stellare per le criptovalute, non è iniziato male: la reputazione e l'esposizione mainstream delle criptovalute sono cresciute grazie all'interesse di importanti banche e istituzioni per il loro potenziale. A febbraio, State Street Bank, la seconda banca più antica degli Stati Uniti tra quelle rimaste sempre attive dalla fondazione, ha annunciato l'intenzione di lanciare un servizio di custodia di criptovalute per Bitcoin e altri asset digitali. Nell'ottobre 2022, Bank of New York Mellon, la più grande banca depositaria del mondo, ha lanciato una nuova piattaforma di custodia di asset digitali ed è diventata la prima grande istituzione bancaria statunitense a tutelare gli asset digitali insieme agli investimenti tradizionali sulla stessa piattaforma.

KPMG in Canada ha completato un'allocazione di criptovalute alla propria tesoreria aziendale, il primo investimento diretto dell'azienda in criptovalute e un momento chiave per la credibilità di questi asset. Benjie Thomas, Canadian Managing Partner, Advisory Services, KPMG ha commentato:

"I criptoasset sono un'asset class in via di maturazione [...] Questo investimento riflette la nostra convinzione che l'adozione istituzionale dei criptoasset e della tecnologia blockchain continuerà a crescere e a diventare una parte regolare dell'asset mix." 

La settimana peggiore della storia per le cripto

Tutto sembrava andar bene fino a maggio, quando si è verificata quella che può essere descritta solo come una delle peggiori settimane nella storia delle criptovalute: il settore è crollato insieme ai mercati finanziari globali in un massiccio sell-off che ha portato a cali a due cifre per tutte le principali cripto. Il Bitcoin è sceso di quasi il 23% in sette giorni, mentre alcune delle 10 principali altcoin hanno registrato perdite superiori al 50%. TerraUSD, la terza stablecoin più grande al mondo, è crollata per lo sganciamento dal dollaro statunitense, precipitando al di sotto di 0,30 dollari, mentre LUNA è scesa di oltre il 95%. Le cose sono andate di male in peggio quando il Crypto Fear & Greed Index è crollato a 7 punti (su 100), come non accadeva dall'agosto 2019. 

Solo a fine luglio il mercato ha iniziato la sua lenta ripresa. Ad agosto, il Bitcoin e le principali altcoin hanno registrato un'impennata dopo che un rapporto dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti ha mostrato un'inflazione dell'8,5% su base annua a luglio. Le cose hanno continuato ad andare alternativamente in leggero rialzo e poi di nuovo in leggero ribasso per i mesi conclusivi dell'anno.

Altre news: il Merge di Ethereum a settembre

Quest'anno si è verificato uno degli eventi più significativi nel settore delle criptovalute: ovviamente stiamo parlando del Merge di Ethereum con il passaggio da Proof of Work a Proof of Stake, avvenuto finalmente a settembre. Si è trattato del più grande aggiornamento nella storia di Ethereum e tutto è avvenuto in modo piuttosto fluido. Nel periodo attorno al Merge, ETH ha guadagnato, mentre Bitcoin ha perso un po’ di terreno.

Un percorso accidentato, ma un futuro brillante per le criptovalute

È stato un anno difficile. Ma le cripto hanno già vissuto periodi simili e hanno la tendenza a riprendersi. È un settore dinamico che si sta evolvendo rapidamente, con nuovi progressi tecnologici e nuovi progetti innovativi rilasciati regolarmente e una comunità forte ed entusiasta che continua a crescere ogni giorno. Nonostante le battute d'arresto del 2022, c'è molto di cui essere entusiasti negli anni a venire. Come vedrete qui di seguito, i progetti NFT, crypto, DeFi e Web3 si stanno facendo strada nel mainstream. Crediamo molto in questo settore e vediamo un futuro brillante.

Adozione più ampia di NFT, criptovalute e DeFi

Il 2022 è stato sicuramente l'anno che ha consolidato i token non fungibili (NFT) come uno dei tipi di asset digitali più popolari, creativi e accessibili: quando Paris Hilton parla del Bored Ape Yacht Club su Jimmy Fallon, allora sapete che gli NFT fanno ufficialmente parte del mainstream. Nel 2022 le collezioni di NFT sono spuntate a destra e a manca e si sono espanse per raggiungere un nuovo pubblico. Dai Cryptopunk ai Doodles, dai Cool Cats ai Penguins Pudgy, gli NFT sono diventati il nuovo must-have, soprattutto come status symbol da esibire nella foto del profilo di Twitter.

Il 2022 è stato anche l'anno in cui le cripto si sono diffuse in strati sempre più ampi della popolazione, grazie soprattutto al crescente interesse per le monete e i token diversi da Bitcoin ed Ethereum. LINK, ADA e SOL sono solo alcune delle criptovalute relativamente più piccole che hanno scalato le classifiche quest'anno.

Anche le collaborazioni con marchi famosi e il lancio di fan token da parte delle grandi squadre sportive hanno contribuito a rendere le criptovalute una cosa "normale" e quotidiana. In particolare, il crescente interesse per il metaverso ha reso le piattaforme decentralizzate e le loro valute native uno spazio da tenere d'occhio e da frequentare negli anni a venire. Scoprite come grandi marchi come Meta, Microsoft e una serie di marchi di moda di lusso stanno già conquistando il metaverso.

Altre asset class guadagnano terreno

Nel 2022 è successo di tutto: crisi energetiche causate da conflitti geopolitici, inflazione massiccia, crolli di criptovalute. Ma mentre alcune parti del mercato rallentavano, altre si rafforzavano. 

L’estate delle commodity*

Una classe d'investimento degna di nota che ha registrato una performance eccezionale quest'anno è quella delle materie prime*. Sebbene le commodity* abbiano guadagnato la ribalta durante l'estate e l'autunno a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia, in realtà sono considerate una classe di investimento sempreverde, che può potenzialmente completare e rafforzare qualsiasi portafoglio d'investimento. Per saperne di più sul perché le commodity* sono un investimento popolare leggete qui.

Azioni* ed ETF*

Come le materie prime*, anche le azioni* e gli ETF* sono asset class che possono aiutare a diversificare il proprio portafoglio - il che, come ormai tutti sanno, è una delle regole d'oro degli investimenti. Per parte nostra, quest'anno abbiamo aggiunto un migliaio di azioni* ed ETF* alla piattaforma Bitpanda, raddoppiando la nostra offerta e dando ai nostri utenti ancora più possibilità di investire in ciò in cui credono. Inoltre, abbiamo aggiunto 17 nuovi ETF* conformi alle norme ESG. Leggete qui per saperne di più sulle Bitpanda Stocks.

Metalli preziosi

In tempi di inflazione, difficoltà economiche e conflitti geopolitici, i metalli preziosi hanno spesso rappresentato una zattera di salvataggio per gli investitori in difficoltà. L'oro è stato a lungo considerato un solido investimento in tempi di turbolenza, e gli investitori moderni aggiungono anche argento, platino e palladio ai loro portafogli per proteggersi dall'inflazione. Per saperne di più su come rafforzare il vostro portafoglio con i metalli preziosi leggete qui.

Ci vediamo nel 2023!

Come abbiamo imparato in questi mesi, nessuno può sapere cosa accadrà l'anno prossimo, ma state certi che Bitpanda ha in serbo per voi un sacco di cose straordinarie. Chiudete l'anno mettendo tra i buoni propositi quello di investire nel vostro futuro e lasciate che Bitpanda vi aiuti a iniziare: vi basta registrarvi su Bitpanda e scegliere tra migliaia di asset come criptovalute, metalli, azioni* ed ETF*. Buone feste e buon inizio d'anno!

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Questo articolo non costituisce un consiglio d'investimento, né un'offerta o un invito all'acquisto di risorse digitali.

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Rischi coinvolti. Gli *Index Certificates (ad es. per le materie prime), Azioni ed ETF sono sottostanti dei contratti derivati forniti come Bitpanda Stocks da Bitpanda Financial Services. Maggiori informazioni su bitpanda.com.

Per maggiori informazioni sui Cripto Indici di Bitpanda, inclusa una descrizione dettagliata del prodotto, dell’emittente e dei rischi, potete scaricare, leggere e analizzare il prospetto disponibile in inglese e tedesco. Prima di investire nei Cripto Indici di Bitpanda, assicurarsi di aver compreso tutti gli aspetti rilevanti del prodotto e di aver letto il prospetto.

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