Cosa significa ribilanciare il portafoglio?

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Se è vero che ci sono alcuni vantaggi nel non modificare troppo spesso il proprio portafoglio, ci sono anche momenti in cui è importante agire con decisione sulla sua composizione: non intervenire nel modo necessario quando serve può essere altrettanto dannoso che prendere decisioni avventate.

Durante il processo di ribilanciamento, gli investitori vendono alcuni dei loro asset e ne acquistano altri con l’obiettivo di modificare la composizione del proprio portafoglio. Quali fattori giocano un ruolo in questo processo? Cosa devi tenere a mente prima di approcciarti a un ribilanciamento? Lo scopriamo in questo articolo.


Mentre le azioni mostrano in genere una crescita positiva dei prezzi durante le fasi di crescita economica, i titoli di Stato hanno dimostrato, nel tempo, di essere una classe di asset molto apprezzata nelle fasi di recessione. Oro e metalli preziosi sono considerati investimenti sicuri in periodi di crisi, così come è risaputo che i prezzi delle materie prime aumentano durante i periodi di inflazione.


Di conseguenza, una corretta allocazione degli asset all'interno del proprio portafoglio è cruciale per assicurarsi che questi si bilancino, generando un equilibrio positivo in grado di smorzare gli effetti degli shock di mercato: se una classe di asset attraversa un periodo negativo, un'altra classe di asset potrebbe avere, in quello stesso momento, un buon rendimento, aumentando in questo modo le possibilità che il proprio portafoglio abbia delle prestazioni complessivamente positive o quantomeno limitando i danni.


Valuta regolarmente il tuo profilo di rischio

Se preferisci un approccio conservativo agli investimenti (cioè utilizzi una strategia buy and hold), è bene che tu fissi delle scadenze regolari in cui fare una revisione dei tuoi investimenti. Proprio come pianifichi il tuo bilancio familiare o i tuoi viaggi, o tieni traccia dei tuoi successi sportivi, delle tue abitudini e del tuo sonno, dovresti anche tenere d'occhio l'evoluzione dei tuoi asset. 


Dato che, alla fine, tutte le decisioni di investimento sono prese dopo aver confrontato il rischio con il rendimento, la tua personale tolleranza al rischio è un fattore cruciale da tenere sotto osservazione. Questa può infatti cambiare nel tempo in base alle tue condizioni reddituali e patrimoniali, nonché in funzione di questioni personali. 


Per esempio, se il tuo reddito è temporaneamente ridotto a causa della tua situazione professionale o privata, potresti avere meno possibilità di sostenere grandi perdite per un certo periodo di tempo, preferendo invece investimenti particolarmente stabili. Se invece sei all'inizio della tua carriera, hai ancora diversi decenni di vita professionale davanti a te, potresti avere una maggiore tolleranza nei confronti delle fluttuazioni dei prezzi. 


Insomma: la tua personale situazione di vita, i tuoi obiettivi di investimento e la tua esperienza giocano un ruolo decisivo nel determinare la tua tolleranza al rischio.


Perciò, non tutti gli investitori desiderano essere esposti a un'alta volatilità, e lo stesso investitore potrebbe dover cambiare la propria esposizione a asset altamente volatili nel corso della propria vita. Se sei una persona avversa al rischio, per esempio, probabilmente avrai nel tuo portafoglio una percentuale inferiore di criptovalute rispetto a qualcuno per cui le grandi fluttuazioni di valore non costituiscono un problema.


Indipendentemente dalla tua situazione, ogni volta che fai un bilancio del tuo portafoglio, è importante mantenere la calma, considerare i fatti e non lasciare che le emozioni influenzino le tue decisioni su possibili cambiamenti di allocazione. Infatti, proprio quando si verificano inaspettati e rapidi aumenti di prezzo e cresce il timore di perdere la prossima bull run, puoi correre il rischio di comprare nel momento sbagliato


Tieni d’occhio l’allocazione

Un ribilanciamento può rendersi necessario anche in seguito a variazioni molto ampie del valore degli asset detenuti.  


Infatti, nel tempo, le fluttuazioni nel valore delle singole posizioni possono portare l'allocazione del portafoglio a differire significativamente dall'allocazione degli asset originariamente definita. Il processo di ribilanciamento in questo caso prevede che le posizioni aumentate molto in valore vengano parzialmente ridotte, e che le posizioni che hanno perso valore vengano aumentate, ripristinando così la distribuzione originale del portafoglio e quindi il profilo di rischio-rendimento desiderato.


Tieni d'occhio le spese di gestione e le commissioni

Il ribilanciamento è quindi un processo necessario, anche se la sua cadenza (trimestrale, semestrale o annuale) è una decisione che spetta all’investitore. Nel prendere questa decisione, è importante ricordare che questo processo costa tempo e denaro. Ogni volta che compri o vendi azioni o ETF (exchange-traded fund), sei soggetto a delle commissioni. Di conseguenza, se intendi cambiare solo leggermente la configurazione dei tuoi asset, ti consigliamo di riflettere se ne valga davvero la pena.


Non dimenticarti delle ricadute fiscali

Se è vero che adeguare il tuo portafoglio in certe situazioni può aiutarti a ridurre il tuo carico fiscale, dovresti includere la tassazione dei tuoi investimenti nei calcoli dei costi esattamente come le commissioni sugli acquisti e le vendite. Per tenere traccia degli sviluppi fiscali e normativi nel corso della vita degli asset e delle loro possibili ricadute sul tuo portafoglio, ti invitiamo a rivolgerti a un commercialista. 


Pianifica cosa fare in caso di emergenza

Alcuni degli asset del tuo portafoglio potrebbero mostrare rendimenti negativi per un po' ed è difficile prevedere quando queste fasi di ribasso, perfettamente fisiologiche, finiranno.


In ogni caso, quando i tempi sono buoni, dovresti predisporre un piano di emergenza ben ideato per quando le cose si metteranno male. Se una parte importante dei tuoi asset registra improvvisamente un forte ribasso a causa di eventi inaspettati e sai che queste perdite avranno senza dubbio serie conseguenze per il tuo sostentamento, è importante limitare le tue perdite il più rapidamente possibile. Fai le tue ricerche per tempo e pensa a come reagire in caso di un'emergenza estrema. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: soprattutto per quanto riguarda gli asset altamente volatili, non dovresti mai investire più di quanto puoi permetterti di perdere e, nel peggiore dei casi, metti in conto anche una perdita totale. 


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Disclaimer:

*Questo articolo del blog non è destinato a essere utilizzato come una guida generale agli investimenti e non dovrebbe essere considerato come un consiglio di investimento. Bitpanda Stocks permette di investire in azioni frazionate. Le azioni frazionate sono sempre abilitate tramite un contratto in Europa che replica le azioni o gli ETF sottostanti (strumenti finanziari ai sensi della normativa tedesca, sezione 1 punto 7 d WAG 2018). Investire in azioni ed ETF comporta dei rischi. Ulteriori informazioni sono disponibili nel prospetto, nei supplementi e nei KID dei PRIIP su bitpanda.com.

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