Halving di Bitcoin: Cosa devi sapere

Che cos'è l’halving di Bitcoin?

Per comprendere appieno gli halving di Bitcoin, è utile fare un passo indietro e analizzare più in dettaglio i cosiddetti blocchi. Un blocco è una struttura di informazioni che raccoglie i dati delle transazioni in Bitcoin e li verifica attraverso un meccanismo di consenso proof-of-work (PoW). Ciò significa che quando un blocco viene riempito di dati, i miner cercano di risolvere il puzzle crittografico per verificare le transazioni in Bitcoin. Quando il puzzle viene risolto, il blocco completato viene aggiunto alla blockchain e il miner che lo ha risolto per primo riceve una ricompensa. E l’halving cosa c’entra? 

L’halving di Bitcoin è una disposizione iscritta nel codice di Bitcoin che prevede la riduzione della ricompensa di blocco di Bitcoin della metà ogni 210.000 blocchi, ovvero ogni 4 anni circa. Questo processo riduce il numero di nuove monete che entrano nella rete, favorendone la scarsità ed evitandone la svalutazione. Questa riduzione graduale riduce costantemente l'introduzione di nuovi Bitcoin mentre l'offerta totale si avvicina al limite fisso di 21 milioni di Bitcoin. Attualmente è già stato “coniato” circa il 90% di questo totale e una volta coniato l'ultimo Bitcoin (probabilmente intorno all'anno 2140) non sarà più possibile crearne altri. 

In passato, ci sono stati tre precedenti halving di Bitcoin e il quarto halving è previsto per l'aprile del 2024, in base al Conto alla rovescia per l’halving di Bitcoin. La ricompensa per il primo blocco di Bitcoin è stata di 50 BTC. L'attuale ricompensa di blocco è di 6,25 BTC, ma dopo il prossimo dimezzamento, la ricompensa di blocco sarà di 3,125 BTC. 

Cosa abbiamo imparato dai precedenti halving di Bitcoin? 

L’halving del 2012 

Il primo halving di Bitcoin è avvenuto il 28 novembre 2012, riducendo la ricompensa di blocco da 50 a 25 BTC. Nell'anno successivo, il prezzo del Bitcoin è salito da circa 12 $ agli oltre 1.000 $ del dicembre 2013. Questa è stata la prima vera corsa al rialzo (bull run) del Bitcoin dopo il “dimezzamento” dell’halving, che aveva portato alla scarsità di nuove monete. Inoltre, durante tale periodo, si stima che il 30-40% dei miner di Bitcoin abbia abbandonato l’attività perché le ricompense di mining non erano più sufficienti a coprire i costi energetici e dell'hardware.

Uno dei principali insegnamenti del primo halving è che è stato necessario più di un anno affinché l’impatto del “dimezzamento” si manifestasse in un aumento sostanziale dell'andamento dei prezzi. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che la popolarità del Bitcoin non era ai livelli odierni e che c'era poca consapevolezza o attenzione da parte dei media sull’halving perché non si era mai verificato prima. 

L’halving del 2016 

Il secondo halving di Bitcoin è avvenuto il 9 luglio 2016. La ricompensa per il mining è stata ridotta da 25 a 12,5 BTC, facendo passare il prezzo del Bitcoin da circa 650 $ agli oltre 2.500 $ del luglio 2017. Tuttavia, un'importante impennata del prezzo del Bitcoin si era verificata nel dicembre 2017, quando il prezzo era schizzato a quasi 20.000 $! 

Questo dimostra anche un esempio ripetibile della linea temporale su 12 mesi, in quanto l'accelerazione dei prezzi ha rispecchiato il boom del successivo evento di halving del 2012. È inoltre importante notare che l’halving del 2016 è stato oggetto di un'attenzione significativamente maggiore, non solo a causa dell’halving del 2012, ma anche grazie alla più ampia adozione di criptovalute e all'accettazione da parte del grande pubblico. 

L’halving del 2020 

Il terzo halving di Bitcoin è avvenuto l'11 maggio 2020, e ha portato la ricompensa di blocco da 12,5 a 6,25 BTC. Nei mesi successivi, il prezzo del Bitcoin è aumentato costantemente da circa 8.500 $ fino a raggiungere il massimo storico di circa 65.000 $ nell'aprile 2021. Inoltre, in tale periodo, l'offerta di Bitcoin inviata alle piattaforme di exchange dai miner è stata ai minimi degli ultimi 12 mesi, in quanto questi ultimi hanno cercato di conservare le monete in attesa di un aumento del prezzo. 

È interessante notare che il significativo aumento dei prezzi si è concretizzato in soli 10 mesi rispetto ai 12 mesi dei due precedenti halving. Tuttavia, è anche importante ricordare che la pandemia di COVID-19 ha probabilmente giocato un ruolo importante in questo aumento. Nel 2020, il prezzo del Bitcoin ha subito un'impennata di oltre il 300%, poiché i lockdown dichiarati dai governi e i timori per l'economia globale hanno spinto molti investitori a considerare il Bitcoin come un investimento alternativo e una riserva di valore. 

Potenziali impatti sul prezzo del Bitcoin 

I precedenti eventi di halving di Bitcoin hanno in genere avuto un impatto positivo sul suo prezzo e l'imminente halving del 2024 potrebbe avere un impatto significativo anche sul mercato delle criptovalute in generale. Ad esempio, durante l’halving del 2012, il prezzo di 1 BTC era aumentato dell'8024% nell'anno successivo a tale evento. Inoltre, un anno dopo l’halving di Bitcoin del 2016, il mercato aveva registrato un aumento del 287% del suo prezzo. Un anno dopo il dimezzamento del 2020, il prezzo del Bitcoin era aumentato del 534%. 

Tenendo conto di tutto ciò, molti prevedono un aumento dei prezzi sulla base di questi scenari passati e della maggiore scarsità che seguirà il prossimo halving. Tuttavia, è ancora una volta importante capire che possiamo solo speculare sull'andamento futuro dei prezzi perché non c'è modo di saperlo con certezza, dato che le performance passate non sono un'indicazione degli sviluppi futuri del valore. È inoltre importante considerare che il mercato delle criptovalute è maturato dall'ultimo halving. Molte categorie diverse di persone detengono Bitcoin oggi - dai neofiti della criptovaluta ai trader esperti e agli investitori istituzionali - quindi i risultati potrebbero essere diversi rispetto ai precedenti cicli di mercato. Una cosa è certa: l’halving del 2024 ci terrà tutti con il fiato sospeso in attesa di vedere come le dinamiche di mercato si svilupperanno e incideranno sul prezzo del Bitcoin. 

Come possono prepararsi gli investitori al prossimo halving?

Purtroppo non esiste un percorso garantito per la buona riuscita degli investimenti, ma ci sono molte cose che puoi fare per prepararti al prossimo halving e migliorare le tue possibilità. Ecco alcuni consigli utili per aiutarti nel tuo percorso: 

• Cost-averaging: Il dollar-cost averaging, o effetto del costo medio, è una strategia di investimento che si concentra sull'investimento di importi fissi in un asset a intervalli regolari (ad esempio settimanali, bisettimanali, mensili) per un lungo periodo. Una strategia di cost-averaging o un Piano di risparmio in Bitcoin prima dell’halving può ridurre l'esposizione alla volatilità e alle fluttuazioni di prezzo a breve termine.

• Approfitta dei piccoli guadagni: Cogliere i profitti parziali sui potenziali picchi di prezzo prima e dopo l’halving può essere un buon modo per proteggere i propri profitti a lungo termine. Anche se l'attesa potrebbe offrire maggiori vantaggi, acquisire una parte del profitto significa disporre di almeno un po' di denaro. 

• Tieni d’occhio l'attività dei miner: Tenere d'occhio il comportamento dei miner è utile perché la loro attività ha un impatto sul mercato in senso lato. Esistono diversi siti web che forniscono calcoli di mining, statistiche sulle ricompense, grafici e distribuzioni di hashrate. Inoltre, puoi scegliere di visitare direttamente i siti web delle società di mining per avere aggiornamenti e informazioni. Alcuni esperti ritengono che l'hashrate (potenza di calcolo) del Bitcoin potrebbe scendere fino al 30%, poiché i miner non redditizi potrebbero abbandonare l’attività dopo l'evento di halving del 2024. Pertanto, se un gran numero di miner chiude le proprie attività o vende parte delle proprie disponibilità di Bitcoin, questo può avere un forte impatto sul mercato e sull'offerta futura.

• Hodl, forse? I dimezzamenti passati hanno dimostrato che mantenere una porzione maggiore di partecipazioni a lungo termine potrebbe essere prudente se si ripetono aumenti significativi dei prezzi. Forse la pazienza è la migliore virtù... 

• Diversificazione: Probabilmente l'hai sentito dire spesso nel corso degli anni, e a ragione. Diversificare tra le altre criptovalute piuttosto che concentrarsi solo sul Bitcoin può aiutare a distribuire il rischio e a ottenere un rendimento complessivo più costante. Ad esempio, Chainlink (LINK) ha registrato un enorme guadagno di oltre il 925% nei 12 mesi successivi all’halving di Bitcoin nel 2020, in quanto la sua utilità nel mondo reale ha beneficiato dell'ottimismo degli investitori e del miglioramento del sentimento del mercato dopo l’halving. 

• Informarsi bene è sempre una buona idea: Sapere è potere. Scopri di più sul Bitcoin e sui precedenti eventi di halving di Bitcoin per avere le migliori possibilità di successo.

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