Metaverso: cos'è, dov'è e perché dovresti interessartene

Da quando Facebook ha annunciato che si sarebbe ribattezzato Meta, sembra che la parola "metaverso" sia stata utilizzata nei titoli di quasi tutti gli articoli di tecnologia, nei blog sullestartup e nei comunicati stampa dei marchi di moda. L’hype è reale, così come la confusione. Quasi un terzo degli adulti del Regno Unito non sa ancora cosa sia il metaverso e, tra coloro che lo sanno, il 36% ha dichiarato di non utilizzarlo. 

Questo ci porta alle domande principali di questo articolo: Che cos'è il metaverso e perché dovrebbe interessarvi?

Cosa è il metaverso?

Innanzitutto, anche se tutti si riferiscono a "il" metaverso, in realtà non si tratta di un unico spazio. Esistono moltissimi metaversi diversi. E cosa sono? Fondamentalmente, i metaversi sono mondi virtuali. Sono spazi in cui gli individui possono incontrarsi e socializzare tra loro, con i brand, per giocare o semplicemente per stare insieme e costruire il proprio piccolo mondo all'interno di un mondo. Pensate ai giochi per computer, ma molto più immersivi ed esperienziali. 

A proposito di giochi per computer, c'è stata un po' di confusione intorno al termine metaverso perché alcuni giochi popolari come Fortnite hanno iniziato a riferirsi ad alcuni dei loro spazi di gioco come metaversi. È vero che si tratta di metaversi, ma nella sua forma più pura, il metaverso ha a che fare con la tecnologia della realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (AR) e con le esperienze di realtà estesa (XR). Il che ci porta al prossimo punto.

Dove è il metaverso?

Sebbene molti metaversi richiedano un set per la realtà virtuale per potervi accedere e giocare, alcuni funzionano come qualsiasi altro spazio online: si accede attraverso il browser e voilà. Dipende da quale metaverso si vuole raggiungere. Il futuro del metaverso, tuttavia, punta molto sull'adozione di massa delle tecnologie VR e AR. Che, al momento, sta progredendo più lentamente di quanto i tecnici sperassero.

Cosa succede nel metaverso?

Il metaverso è molto simile ai social media che conosciamo e utilizziamo oggi: è uno spazio in cui è possibile connettersi con gli altri e mostrare le proprie cose. Il metaverso aggiunge solo un ulteriore livello di immersione. Invece di guardare uno schermo, potreste sentirvi all'interno dello schermo, come in Ready Player One, ma in modo molto meno sofisticato.

Al momento, l'attività principale del metaverso è ancora il gaming, ma dato che sempre più marchi salgono sul carro del metaverso, le attività e gli acquisti che si possono fare nel metaverso si stanno espandendo rapidamente. È possibile, ad esempio, creare il proprio avatar virtuale eccessivamente lusinghiero e acquistare abiti personalizzati di marchi come Balenciaga. È possibile esporre la propria collezione NFT in una galleria speciale o nella propria casa nel metaverso. Si può partecipare a concorsi per vincere premi virtuali e fisici. Si può anche collaborare con i creatori per espandere e sviluppare il metaverso.

In un certo senso, la pandemia ha contribuito all'accettazione di massa della socializzazione virtuale e alla conseguente popolarità del metaverso. Poiché la maggior parte di noi era in isolamento e si isolava in casa, la nostra vita sociale si è spostata esclusivamente online e connettersi con gli altri attraverso nuovi mezzi e tecnologie è diventato un modo per rompere la mondanità. Per non parlare del fatto che per le generazioni Z e Alpha, che sono praticamente cresciute online, avere una vita virtuale, vissuta quasi esclusivamente attraverso la tecnologia, non solo è socialmente accettabile, ma anche atteso.

Chi è il proprietario del metaverso?

Il metaverso fa parte della spinta verso il Web3, un movimento considerato la prossima fase di Internet. Il Web1 è una sorta di età della pietra di Internet: siti web con molto testo e Internet Explorer. Web2 è l'era dei social media, degli influencer e di tutte le diverse varianti di "contenuto". Web3 cerca di democratizzare il web, di togliere il dominio ai grandi player come Google e Facebook, di rendere le destinazioni, compresi i giochi, le applicazioni e i servizi, completamente aperte e collaborative attraverso la decentralizzazione. Quindi, proprio come non esiste un solo metaverso, non esiste un unico proprietario del metaverso

Sembra interessante.. Ma quindi perché ci sono tante opinioni negative sul metaverso?

Nonostante tutto il clamore suscitato dal metaverso, c'è anche molto odio. La critica principale riguarda il fatto che molti spazi sono ancora un po' "scadenti", pieni di bug e con una usabilità limitata. Alcuni sostengono che ciò sia dovuto al fatto che il metaverso è ancora agli inizi, paragonandolo a Internet, che è stato inventato negli anni '70, ma è diventato veramente utilizzabile solo negli anni '90. 

Si può dare la colpa alla nostra scarsa capacità di attenzione e al bisogno di gratificazione istantanea (ironia della sorte, entrambi effetti collaterali di Internet), ma una parte della colpa va attribuita alla smisurata attesa per il metaverso. I brand e le aziende vogliono battersi sul tempo e quindi rilasciano metaversi sviluppati in fretta e furia che, nel migliore dei casi, sono pieni di difetti. Per fortuna ci sono sviluppatori che non solo stanno creando metaversi, ma lo stanno facendo bene, nello spirito originale del metaverso come luogo di connessione, apertura, collaborazione e divertimento.

Approfondimenti sul metaverso

C’è tanto da scoprire sul metaverso! Se vuoi capire come il gaming sta conquistando questo nuovo spazio, oppure comprendere l’entusiasmo del mondo del fashion per tutto quello che ha a che fare con la Realtà Virtuale, leggi i nostri approfondimenti dedicati:

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