Notizie crypto e movimenti di mercato | Bitpanda Weekly Wrap

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Notizie crypto e movimenti di mercato | Bitpanda Weekly Wrap

Benvenuto al Bitpanda Weekly Wrap, il tuo aggiornamento settimanale su notizie crypto, tendenze di mercato e i principali movimenti nel mondo della finanza. Questa settimana, il settore crypto resta stabile mentre l'oro conquista i riflettori, tornano i dazi commerciali con forza, TikTok finisce al centro della geopolitica e persino Dana White compie una mossa a sorpresa! Esploriamo come questi sviluppi stanno influenzando i mercati digitali e tradizionali.

Principali movimenti di prezzo

Prezzi aggiornati alle 14:15, 17 aprile 2025

Dopo il calo di venerdì scorso, Bitcoin ha recuperato il 5%, risalendo brevemente fino a €75.000 mercoledì, prima di stabilizzarsi intorno a €73.000, muovendosi lateralmente mentre i mercati cercano una direzione.

Ethereum, invece, ha seguito un percorso diverso. Dopo non essere riuscito a mantenere il picco di venerdì, è sceso a circa €1.350. Tuttavia, è ancora in rialzo di circa il 4,8% sulla media settimanale, toccando un massimo di circa €1.475 prima di stabilizzarsi intorno a €1.390.

Mentre il mercato più ampio si prende una pausa, due nomi noti, Shiba Inu (SHIB) e XRP, stanno lentamente muovendosi vicino a livelli chiave di supporto. SHIB si aggira intorno a €0,000011, un livello che ha rappresentato un forte supporto nelle ultime settimane. Dopo un periodo di pressione ribassista, la fase di vendita sembra rallentare. Per una meme coin che vive di slancio, mantenere questa posizione potrebbe essere la calma prima di un nuovo movimento.

XRP si trova in una situazione simile. Scambiato appena sotto €1,85, ha subìto anch'esso una certa pressione ma non ha ancora ceduto. Se il supporto regge, gli analisti vedono un potenziale di ripresa a breve termine, soprattutto se le controversie legali continuano a placarsi.

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Nel frattempo, nel mondo degli asset tradizionali, l’oro ha rubato la scena. Il metallo giallo è salito a $3.300 l’oncia nella mattinata di mercoledì, segnando un nuovo record mentre gli investitori cercano sicurezza tra le incertezze sui dazi e un dollaro statunitense più debole. Le principali banche rimangono ottimiste sulle prospettive dell’oro per i prossimi trimestri. Gli investitori stanno aumentando le loro posizioni in fondi negoziati in borsa basati sull’oro, mentre le banche centrali continuano ad accumularlo. Goldman Sachs prevede un prezzo di $4.000 l’oncia entro metà 2026.

TL;DR: Il settore crypto è in modalità crociera – per ora – e l’oro ha vinto la settimana.

Ritorno dei dazi, con un tocco tech

Proprio quando sembrava che le tensioni si stessero allentando, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è tornata sotto i riflettori e si è intensificata. La scorsa settimana, il presidente Trump ha annunciato nuovi dazi, aumentando le tariffe sulle importazioni cinesi al 145%, scatenando una pronta ritorsione da parte di Pechino. La Cina ha risposto con un dazio del 125% sui beni statunitensi e, fatto ancora più rilevante, ha interrotto i negoziati su un accordo quasi finalizzato per il trasferimento delle operazioni statunitensi di TikTok a mani americane.

L’accordo, in fase di definizione da mesi, avrebbe previsto che gli investitori statunitensi acquisissero la maggioranza di TikTok, lasciando a ByteDance una partecipazione di minoranza. Tutto era pronto – dagli investitori ai via libera legali – finché la Cina ha fermato tutto, collegando direttamente i negoziati commerciali al destino dell’app.

In risposta, Trump ha firmato un ordine esecutivo venerdì per estendere le operazioni di TikTok negli Stati Uniti per altri 75 giorni. Ha presentato la mossa come un segnale di “grandi progressi” verso un accordo, ma gli esperti legali sostengono che questa decisione viola la legge del 2024 che impone la dismissione di TikTok.
“Non sta estendendo nulla,” ha affermato il professore di diritto Alan Rozenshtein. “Sta solo dicendo che non farà rispettare la legge per altri 75 giorni.”

Anche il settore tecnologico ha risentito delle conseguenze, come dimostra la performance di Nvidia. Il produttore di chip ha rivelato di aspettarsi una perdita di 5,5 miliardi di dollari di ricavi a causa delle nuove restrizioni statunitensi all’export, che hanno bloccato la vendita dei chip AI H20 alla Cina. Questi chip erano stati progettati per rispettare le precedenti regole commerciali, ma ora richiedono una licenza che potrebbe non arrivare mai – notizia che ha fatto crollare il titolo Nvidia di quasi il 6%.

TL;DR: I dazi sono tornati, TikTok è ancora bloccato in una trattativa incerta e Nvidia ha appena perso miliardi di motivi per preoccuparsene. Guerra commerciale 2.0? In diretta su TikTok, ovviamente.

TikTok è la nuova prima linea della guerra commerciale?

Mentre i leader mondiali trattano a porte chiuse, le conseguenze si riversano in tempo reale proprio su TikTok. La piattaforma è diventata una sorta di barometro economico, piena di tour in fabbrica e testimonianze dirette di come i dazi stiano colpendo entrambi i lati della filiera.

Una delle voci più interessanti è quella di una creatrice che si presenta come LunaSourcingChina. In un video virale, spiega con calma:

“Le fabbriche non assorbiranno i costi. Nemmeno gli importatori. Tutto verrà scaricato a valle.”

I suoi video svelano i fornitori cinesi dietro marchi globali – pensa a nomi che fanno rima con Dephora e Sara – facendo di TikTok uno strumento per raccontare e vendere durante la guerra commerciale.

Nel frattempo, i produttori statunitensi dipingono un quadro più cupo. TikTok è ora pieno di video che mostrano officine chiuse, analisi dei costi e imprenditori furiosi. Per chi si affida al dropshipping o all’approvvigionamento internazionale, i nuovi dazi stanno erodendo i margini e minacciando la sostenibilità del business.

TL;DR: Con i regolatori che minacciano di vietare o forzare la vendita di TikTok, l’ironia è evidente: l’app finita nel mirino è anche dove la guerra commerciale sta diventando virale.

Dana White scende in campo con VeChain

La piattaforma blockchain VeChain ha annunciato che il CEO dell’UFC Dana White entrerà nel suo consiglio consultivo, segnando un passo importante nel collegare la tecnologia blockchain con il grande pubblico. Rinomato per aver trasformato l’UFC in un colosso sportivo globale, White metterà a disposizione la sua esperienza in brand building, coinvolgimento dei fan e innovazione per sostenere la crescita di VeBetterDAO – “una piattaforma decentralizzata di nuova generazione che incentiva azioni sostenibili reali attraverso i token B3TR.”

White si unirà al fisico vincitore del Nobel Sir Konstantin Novoselov, creando un’accoppiata unica tra competenza scientifica e marketing con l’obiettivo di ampliare l’adozione reale della blockchain.

A differenza delle sponsorizzazioni di celebrità viste nei precedenti cicli crypto – spesso prive di sostanza o visione a lungo termine – l’ingresso di Dana White segna un cambio strategico nel settore. Più che prestare semplicemente il suo nome, White può offrire decenni di esperienza nel costruire brand e coinvolgere il pubblico per spingere verso un’adozione concreta della blockchain.

Resta da vedere come reagiranno i mercati. Gli investitori potrebbero accogliere positivamente la visibilità ottenuta, ma il vero valore a lungo termine dipenderà dai risultati concreti di questa collaborazione.

TL;DR: Dana White entra in VeChain. È solo pubblicità o un vero colpo da KO per l’adozione della blockchain nel mondo reale? Solo il tempo lo dirà...



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