Notizie crypto e tendenze di mercato | Bitpanda Weekly Wrap #12

Principali movimenti di prezzo

BTC: +0.72 %, 91.347,94 €

ETH: +1.85 %, 2.197.90 €

S&P 500: -0.97 %

Euro Stoxx 50: -2.11 %

Prezzi aggiornati alle 10:40, 13 giugno 2025

La settimana è iniziata con il piede giusto: il Bitcoin si è avvicinato all’1,5% dal suo massimo storico in dollari USA, mentre l’Ethereum ha brevemente superato di nuovo il livello dei € 2.500. Ma già giovedì, lo slancio si era esaurito. Dopo notizie su un’escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, il Bitcoin è sceso a € 89.000. Il calo ha avuto ripercussioni anche sui mercati tradizionali, con i future sugli indici azionari USA ed europei in calo di circa l’1,5%.

Con le azioni in ritirata, i beni rifugio classici sono tornati sotto i riflettori. L’oro è salito dello 0,75% a $ 3.428 l’oncia, il petrolio è balzato del 9% a $ 74 al barile e i prezzi delle obbligazioni sono aumentati, spingendo il rendimento del Treasury USA a 10 anni al 4,32%. Anche i mercati valutari hanno riflesso il cambiamento nel sentiment di rischio: il dollaro si è rafforzato contro euro e sterlina, ma ha perso terreno rispetto a yen e franco svizzero.

Nonostante tutto, le basi del mercato crypto restano solide. Oltre $ 393 milioni in Ethereum sono stati ritirati in silenzio dagli exchange — un segnale che i detentori di lungo termine stanno rafforzando le loro posizioni. Gli afflussi negli ETF su ETH stanno ora superando quelli su Bitcoin, segno di un crescente interesse istituzionale.

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La meccanica quantistica può distruggere Bitcoin? Non proprio

L’ascesa del calcolo quantistico ha riacceso il dibattito su un’eventuale capacità di rompere la crittografia di Bitcoin — distruggendo così l’intera rete. In teoria, una macchina quantistica abbastanza potente potrebbe ricostruire le chiavi private, permettendo ad attori malevoli di accedere ai wallet e spendere monete che non possiedono. Ciò minerebbe la fiducia che rende Bitcoin prezioso — e potrebbe cancellare trilioni in valore a livello globale.

Ma nella pratica, quello scenario è ancora molto lontano. I sistemi quantistici più avanzati oggi arrivano a circa 1.000 qubit; per violare la crittografia di Bitcoin ne servirebbero probabilmente milioni — un salto che potrebbe richiedere decenni. Nel frattempo, le comunità crypto e di cybersecurity non stanno certo a guardare. Governi e ricercatori stanno sviluppando crittografia post-quantistica, e il protocollo open-source di Bitcoin gli consente di adattarsi.

L’argomento sta muovendo i mercati: le azioni di Quantum Computing Inc. (QUBT) sono salite del 25% mercoledì, raggiungendo il livello più alto da dicembre. A spingere il titolo sono state le dichiarazioni ottimistiche del CEO di Nvidia, Jensen Huang, secondo cui il quantum computing avrebbe raggiunto un punto di svolta e potrebbe presto risolvere problemi complessi.

TL;DR: Sì, la minaccia quantistica è reale. Ma anche l’impegno globale a prepararsi — e Bitcoin, come Internet, è più probabile che evolva piuttosto che sparire.

Uber guarda alla crypto — prima o poi

Non è la prima volta che Uber flirta con l’idea dei pagamenti in crypto (è la terza, per la precisione) — ma questa settimana il tema è riemerso con maggiore forza. Durante la conferenza tech di Bloomberg a San Francisco, Dara Khosrowshahi ha confermato che l’azienda sta ancora valutando seriamente l’opzione dei pagamenti in stablecoin.

Non è un dettaglio da poco. Uber è una delle app più utilizzate al mondo, e se dovesse introdurre i pagamenti in crypto, sarebbe un passo importante verso casi d’uso concreti — un traguardo che l’industria insegue da tempo.

Detto ciò, non aspettarti di pagare la prossima corsa con Bitcoin. Khosrowshahi ha chiarito che l’interesse di Uber dipende da alcuni fattori chiave: efficienza energetica, velocità delle transazioni e chiarezza normativa. In altre parole, la tecnologia — e le regole — devono ancora allinearsi.

TL;DR: Il rinnovato interesse di Uber per i pagamenti in Bitcoin dimostra che l’adozione crypto non avanza a tutta velocità, ma continua a progredire. E ogni volta che una grande azienda riapre la porta, l’industria si avvicina un po’ di più al mainstream.

Tra arrivi e partenze crypto

Gli altcoin non sono stati risparmiati dal calo di giovedì, con i meme coin che hanno subito un netto ribasso dopo una corsa impressionante. All’inizio della settimana, token come Fartcoin, SPX6900 e aura avevano attirato l’attenzione: Fartcoin è salito del 47,8 % in sette giorni, SPX6900 ha toccato un massimo storico di $ 1,73 l’11 giugno dopo cinque giornate consecutive in positivo, e aura è esploso di oltre il 9.700 % dopo mesi di silenzio. Ma con il cambiamento del sentiment di mercato, anche questi protagonisti hanno perso slancio.

Questi token spesso catturano l’interesse nel breve termine, ma i loro ultimi movimenti evidenziano quanto il mercato altcoin sia sensibile agli sbalzi di umore. Quando cala la voglia di rischio, persino gli asset più speculativi sentono la pressione.

TL;DR: Il mondo altcoin reagisce velocemente ai cambiamenti di momentum – e con il mercato più instabile che mai, è probabile che questa dinamica continui.

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