Notizie crypto e tendenze di mercato | Bitpanda Weekly Wrap #8

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Notizie crypto e tendenze di mercato | Bitpanda Weekly Wrap #8

Benvenuto al Bitpanda Weekly Wrap, il tuo aggiornamento settimanale su notizie crypto, tendenze di mercato e i principali movimenti nel mondo della finanza. Questa settimana, Bitcoin resta fermo a $ 100K, eToro debutta a Wall Street e Coinbase entra in grande stile nello S&P 500. Dagli IPO ai movimenti crypto, ecco cosa ha fatto la differenza.

Principali movimenti di prezzo

BTC: + 1.01 %, 92.571,99 €
ETH+ 7.32 %, 2.304,31 €
S&P 500: + 5.28 %
Euro Stoxx 50: + 2.03%

Prezzi aggiornati alle 11, 16 maggio 2025

Il vecchio adagio “Vendi a maggio e vattene” si sta rivelando (come la maggior parte delle superstizioni di mercato) un pessimo consiglio di investimento, almeno per ora. Bitcoin continua a fluttuare sopra i 100.000 $ dopo il rally della scorsa settimana, apparentemente indifferente al rumore macroeconomico. Siamo inoltre in un periodo in cui la volatilità è ai livelli più bassi dalla metà del 2024, in linea con ciò che osserviamo nei mercati in generale.

In senso più ampio, ci troviamo in un periodo un po’ strano, pieno di buone notizie... che i mercati sembrano però restii a fidarsi.

Da un lato, l’S&P 500 è salito di oltre il 5% da inizio mese (grazie ai big tech), dall’altro, i prezzi del petrolio sono scesi questa settimana. Cina e Stati Uniti sembrano avvicinarsi a un accordo commerciale, e la Casa Bianca ha segnalato progressi su un potenziale accordo con l’Iran sul suo programma nucleare. Come abbiamo già detto, anche se i contenuti degli accordi non entusiasmano, il fatto stesso che esistano porta stabilità—cosa che i trader apprezzano.

La prossima grande prova sarà capire se i mercati riusciranno a superare l’esitazione. I trader stanno analizzando i dati economici e aspettano aggiornamenti sugli accordi commerciali, ma i numeri pubblicati continuano a sfidare il pessimismo. Sì, l’ottimismo è fragile, sì, l’appetito per il rischio è debole… ma l’ottimismo c’è, e sembra crescere.

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Gli IPO sono tornati di moda?

TL;DR: eToro è balzata del 29% al debutto a Wall Street, raccogliendo oltre 300 milioni di dollari e riaccendendo le speranze per gli IPO fintech. Regno Unito e Unione Europea devono fare molto per distogliere le future quotazioni da New York.

Dopo anni di attesa, eToro ha finalmente debuttato in Borsa questa settimana… e il mercato ha apprezzato. La piattaforma di trading israeliana ha prezzato il suo IPO sopra la forchetta indicata e ha comunque registrato un +29% nel primo giorno, raggiungendo una valutazione superiore a 5,4 miliardi di dollari. Niente male per un’azienda che aveva cancellato un accordo SPAC nel 2022.

Le domande più importanti sono:

  • Questo sarà l’inizio di una rinascita degli IPO fintech?
  • E per l’Europa, come evitare che le aziende scelgano New York per quotarsi?

Il governo britannico ha già avviato un’operazione di seduzione per convincere Revolut, Monzo e altri unicorni a scegliere Londra invece di attraversare l’Atlantico. Dopo anni di fughe di IPO verso New York—con il debutto al Nasdaq di ARM ancora una ferita aperta—il Tesoro sta offrendo riforme normative, accesso a capitali e un appello patriottico per fermare l’emorragia. Il messaggio è chiaro: aiutateci a rilanciare la Borsa di Londra e vi daremo tutto quello che volete… tranne, forse, rinominare Canary Wharf con il vostro nome.

Anche l’Europa è sulla stessa barca. Come ha detto senza mezzi termini il venture capitalist parigino Michael Jackson: “Gli amici non lasciano che gli amici si quotino in Europa. I mercati pubblici europei hanno bisogno di una revisione urgente. Sono le serie minori.” Il blocco ha intrapreso azioni simili per cercare di trattenere le sue speranze IPO.

Tuttavia, con eToro che dimostra che New York continua a dare risultati, serviranno ulteriori sforzi prima che Londra o l’Europa possano dichiararsi davvero “aperte agli affari”.

Coinbase colpita da una violazione interna e da una richiesta di riscatto da 20 milioni

TL;DR: Hacker hanno corrotto il personale di supporto di Coinbase per rubare dati sensibili in un attacco interno coordinato. L’azienda rifiuta di pagare il riscatto da 20 milioni, ma potrebbe spendere fino a 400 milioni in costi correlati.

Pochi giorni dopo aver celebrato l’ingresso nell’S&P 500, Coinbase si trova ora ad affrontare una violazione della sicurezza che ha ridimensionato parte dei recenti guadagni. Giovedì, la società ha rivelato che agenti di supporto all’estero sono stati corrotti da hacker per divulgare dati sensibili dei clienti in un attacco interno ben pianificato.

La violazione ha esposto dettagli degli utenti tra cui nomi, indirizzi, numeri di telefono ed email; numeri di conto bancario mascherati e identificativi, nonché le ultime quattro cifre dei numeri di previdenza sociale; immagini dei documenti di identità e saldi dei conti… Ahi.

Non sono state coinvolte password né chiavi private.
Gli hacker hanno anche chiesto un riscatto da 20 milioni di dollari per mantenere segreta la violazione… che Coinbase ovviamente non ha pagato, visto che lo stai leggendo. Al contrario, Coinbase offre una ricompensa da 20 milioni per informazioni che portino ad arresti e si è anche impegnata a rimborsare gli utenti truffati a inviare fondi agli aggressori.

Le azioni Coinbase sono scese di quasi il 5% alla notizia, e la società stima che la bonifica potrebbe costare fino a 400 milioni di dollari. Ciò include rimborsi ai clienti, monitoraggio delle frodi e aggiornamenti della sicurezza interna.

Quindi…

  • Pro: Coinbase è stata aggiunta all’S\&P 500, il che porterà fondi indicizzati e capitali istituzionali passivi più vicini al cripto.
  • Contro: Il costo per costruire fiducia è elevato, e per Coinbase ora è sia finanziario che reputazionale.

Alti e bassi nel mondo cripto

TL;DR: Il mercato ha preso una pausa dopo il rally della scorsa settimana. BTC è rimasto sopra i 100.000 $, mentre il momentum degli altcoin è calato—con XRP in testa al ribasso.

Bitcoin è rimasto sopra i 100.000 $, ma il mercato più ampio si è raffreddato dopo una corsa sostenuta. Ethereum è ancora in rialzo di oltre il 9% sulla settimana, mantenendo i guadagni spinti dal recente aggiornamento Pectra, che ha migliorato la velocità delle transazioni e ridotto i costi. Il rally di inizio settimana ha portato Ethereum a superare Alibaba e Coca-Cola per capitalizzazione di mercato, rendendolo il 33° asset più prezioso al mondo—un traguardo che continua a rafforzare la fiducia degli investitori a lungo termine.

Anche Solana resta in territorio positivo, con un +4% negli ultimi 7 giorni, sostenuta da un’attività di rete costante e crescente interesse da parte degli sviluppatori. XRP, invece, ha guidato le perdite tra i principali asset, scendendo di oltre il 4% mentre il momentum degli altcoin ha mostrato segni di esaurimento.


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